Morte e rinascita

Pubblicato il 13 aprile 2025 alle ore 10:45

Morte e rinascita - DJPIZZO

 

Assaporo la morte

E la chiamo di notte

Lasciami in pace

Con il mio vino

Poi viemme a prende

Ma aspetta ancora un pochino

Chi mi vuole bene

Che resti all’ascolto

A voi pubblico

Ho dato praticamente tutto

Ne esco vincente

E a testa alta

La svolta è vicina

Perché ho avuto le palle

Di sognarla

Sotto le stelle con la luna alta

 

Io non voglio soccombere

Io alle mie ombre

 

 

Io non voglio soccombere

Io alle mie ombre

 

 

Io non voglio soccombere

Io alle mie ombre

 

 

 

 

 

 

Così si interruppe

La connessione con la società

Che tutti disseta

E tutti rende schiavi

Ma non lui

Che in tempi bui e senza denari

Con se

Studiò la filosofia

E soprattutto socrate

In biblioteca

E intravide

Una sorella antica

Che lo salvò….

 

Sorella,

Che bella parola filosofia

Vuol dire amore

Amore per il sapere

E si sa

Che più si sa

E piu si vuol sapere

E a volte bisogna sapere

Andar via

Via lontano

Sciogliere le catene

E capire da chi farsi dare una mano…

A me sorella piace disperdermi

Nella natura

Perché so che vuol dire

Il freddo di una cella

E allora in montagna o in pineta

Non fa differenza

La differenza la facciamo noi

Su sto pianeta

Noi in bilico su un filo di seta

Come dei filosofi

Dell’antica Grecia .

 

 

 

Sorella,

Che bella parola filosofia

Vuol dire amore

Amore per il sapere

E si sa

Che più si sa

E piu si vuol sapere

E a volte bisogna sapere

Andar via

Via lontano

Sciogliere le catene

E capire da chi farsi dare una mano…

A me sorella piace disperdermi

Nella natura

Perché so che vuol dire

Il freddo di una cella

E allora in montagna o in pineta

Non fa differenza

La differenza la facciamo noi

Su sto pianeta

Noi in bilico su un filo di seta

Come dei filosofi

Dell’antica Grecia .

 

 

 

Scelto il mezzo con cui andare avanti

Si esibì davanti a tutti quanti

Non per narcisismo no

Ma per dare chiavi in mano e rifugio sicuro

A chi voleva , in principio,

Solo prenderlo per il culo

A lui che era un amante degli scherzi

Ma che non sopportava il bullismo

Nessuno critico lo criticò

E gli applausi gli vennero appresso

Appresso a lui mai più lo stesso

Perché il calore vitale della gente

Vale più di un libro

E del dolce far niente

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