Ci penso io a tutto il resto

Pubblicato il 11 aprile 2025 alle ore 16:36

La nostra storia

Direttamente dal mio culo

Ci penso io a tutto il resto

 

 

Sono tornato in veste di scrittore

Con la peste nel cervello

Un po’ da piccola peste

Che si traveste da monello

Me ne frego der vino che te scoli bello

Me preferisco tre uova fresche

co zucchero e caffè

A tutta la merda che te bevi

Per scioglierti un po’

Per cercare di fare all’amor

Por la calle

Questa è una poesia che spara sulle gambe

È una sepoltura

E nessuno può darsela a gambe

Caccia via le bande ma senza manganelli

Sta a cuore alle mamme

Perché salvo i loro figli dai loro “ fratelli”

Non è uno show di “amici”

I nemici vengono individuati

E trattati come tali

Ma non per farli commentare sui social

No

I nemici vengono individuati

E messi su nessuna croce

Io non so er duce .

Io non me faccio forza sulla violenza.

La mia forza vie da giornate intere

Passate in camicia di forza

Che forse mi hanno fatto bene

Ai miei nemici dico andatevene in pace

Perché l’odio tra la gente cresce

E non so fino a quando potrò gestirlo

Col mio rock’n’roll da star,

Al bar me lo dicono sempre….

Ma che per caso te sei impazzito?!

Lascio un invito per la mia festa

In bella vista

Me rattrista dirlo

Ma a mezzanotte a Parigi

Me preferisco

In canotta sul Tevere

Lontanato dalle sirene della polizia

Perché Roma è casa mia

E qua tutti siete ospiti

Ma io non voglio monnezza in casa

Non mi va giù la mia

Figuriamoci la vostra?!

So un ribelle senza sosta

Che ha superato la terza media

E poi si è preso il diploma

E da quasi 20 anni lavora

Cercando de affidasse a una preghiera….

 

 

Signore che non punisci col mestruo

Signore che mi hai fatto maestro

Signore ti prego

Proteggi i più deboli

Che poi ci penso io a tutto il resto

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